Guida pratica passo passo per diventare NCC
Lavorare come autista NCC a Milano è un’opzione di carriera molto popolare e redditizia. Questa professione è aperta a coloro che si sentono a proprio agio alla guida di diversi tipi di veicoli, ma ci sono molte altre qualità che richiede. Se desiderate saperne di più, siete nel posto giusto!
In questa guida completa, scoprirete tutto il percorso necessario per ottenere l’autorizzazione NCC e cominciare a lavorare come professionista autonomo o dipendente.
COSA VUOL DIRE LA SIGLA NCC?
Il servizio di noleggio con conducente, noto con l’acronimo NCC, è costituito da veicoli pubblici non di linea, che offrono un’alternativa flessibile al trasporto pubblico convenzionale. A differenza dei mezzi di trasporto regolari, l’NCC non si basa su orari prestabiliti o tariffe standard, ma adatta i prezzi in base alla distanza da percorrere, al tempo impiegato e alle richieste specifiche del cliente.
L’NCC è disponibile sia per l’uso individuale che per i gruppi ed è particolarmente indicato per gli spostamenti di lavoro, gli eventi rappresentativi, le attività di svago o per raggiungere le migliori destinazioni per le vacanze estive o invernali.
Per diventare un autista NCC, sono necessari alcuni requisiti fondamentali, tra cui:
-Possedere la patente B da almeno tre anni;
-Avere compiuto 21 anni;
-Essere in possesso del Certificato di Abilitazione Professionale (KB);
-Essere iscritti al Ruolo dei Conducenti di Servizi Pubblici non di Linea (Bollettone);
-Avere completato gli obblighi scolastici;
-Non avere alcuna pendenza penale o aver commesso alcun reato.
Come acquisire l’abilitazione NCC e diventare autista di veicoli a noleggio con conducente
Per poter guidare taxi, auto o natanti adibiti al noleggio con conducente, è necessario acquisire l’autorizzazione (o licenza) NCC che richiede il possesso del Certificato di Abilitazione Professionale (CAP), comunemente noto come KB. Si tratta di una patente speciale che si ottiene superando un esame orale e scritto presso la motorizzazione civile.
L’esame scritto prevede venti domande che verteranno su diversi argomenti tra cui il funzionamento del veicolo e la normativa sui trasporti e il codice della strada. Per essere ammessi all’esame orale è necessario rispondere correttamente ad almeno 18 delle 20 domande.
La patente KB è associata alla categoria B ed è soggetta a rinnovo ogni 5 anni tramite una visita medica ed oculistica presso la propria autoscuola.
Una volta ottenuto il certificato di abilitazione professionale (KB), per ottenere l’autorizzazione NCC, è necessario iscriversi alla Scuola Taxi/NCC e partecipare all’esame finale scritto ed orale sulla toponomastica della città.
Dopo aver superato con successo l’esame, è necessario registrarsi al Ruolo dei Conducenti dei Servizi Pubblici Non di Linea presso la camera di commercio del comune di residenza.
Il costo totale per ottenere il KB e iscriversi al Ruolo dei Conducenti dei Servizi Pubblici Non di Linea è di circa 900 euro.
Qual è la normativa sull’autonoleggio con conducente (NCC) in Italia?
In Italia, le normative sull’autonoleggio con conducente fanno riferimento alla Legge n. 21 del 1992 e alle successive modificazioni. Questa legge regola il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, compreso l’autonoleggio con conducente, che si differenzia in modo significativo dal servizio dei tassisti.
Differenze tra l’autonoleggio con conducente e i tassisti
L’autista NCC non deve essere confuso con un tassista, poiché ci sono notevoli differenze tra le due categorie.
In particolare:
I tassisti hanno aree o piazzole di sosta dedicate, dove possono sostare in attesa dei clienti. L’autonoleggio con conducente non ha questa possibilità: il veicolo si muove solo dalla propria rimessa, situata all’interno del Comune di appartenenza dell’autorizzazione, solo quando è stato prenotato da un cliente.
I tassisti hanno un tassametro, quindi il prezzo del viaggio non può essere concordato in anticipo, mentre per l’autonoleggio con conducente la tariffa viene stabilita preventivamente, evitando sorprese al momento del pagamento.
Con la licenza NCC è possibile lavorare sia all’interno che all’esterno del territorio italiano, senza alcun limite territoriale: l’autista può prelevare un passeggero in un’altra regione, purché il veicolo parta sempre dalla propria rimessa. I tassisti, invece, possono operare solo all’interno del Comune che ha rilasciato la propria licenza.
Gli autisti NCC non hanno orari prefissati e possono lavorare a qualsiasi ora del giorno, tutti i giorni dell’anno, mentre i tassisti sono tenuti a rispettare turni prestabiliti e non possono caricare passeggeri fuori turno.
Le auto NCC possono essere di qualsiasi colore (solitamente blu o nere) e non necessariamente bianche come i taxi. Inoltre, devono esporre la dicitura “noleggio” sul parabrezza anteriore e sul lunotto posteriore, mentre sulla targa posteriore deve essere applicato uno scudetto in metallo ben visibile, con lo stemma del comune di appartenenza, dell’autorizzazione e il numero di licenza.